Parola del Giorno di lunedì 17 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di domenica 17 maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

«Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

Cos’è il mondo se non il regno dell’umano troppo umano? E perchè nel mondo non c’è la pace? Perchè il regno dell’uomo è basato sull’amore di ciascun fratello per se stesso e non per gli altri fratelli.
E l’amore ingiustificato per se stessi è l’origine di ogni male.

Ecco perchè “decidersi per Lui” non è solo un “atto di salvezza” ma il più alto gesto di libertà.

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Parola del Giorno di domenica 16 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di domenica 16 maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

«Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato».

Alla base della vita del cristiano c’è, più che un atto di fede, un atto di libertà.

Più che credere, conta voler credere: il tutto quindi si gioca sulle motivazioni profonde che ci portano a decidersi per Lui. Questo accomuna, a pensarci bene, credenti e non.

Vuoi credere? Perchè invece non vuoi credere? Tutti siamo chiamati quotidianamente ad aderire o meno alla Parola.

Chi ha la fede può decidere di perderla e chi non ce l’ha puoi deciderla di guadagnarla.

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Parola del Giorno di sabato 15 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di sabato 15 maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

«Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».

In questa semplice frase c’è tutta l’essenza della Fede del cristiano. Non basta credere in Dio, non basta credere nell’uomo Gesù. La differenza sta nel fatto di credere che Gesù è vero Dio e vero uomo, fatto della stessa sostanza del Padre. E che l’ambito nel quale ci si gioca la propria essenza non è l’immanenza della materia, ma il Regno dei Cieli, il luogo dove tutti siamo chiamati a “prendere casa”.

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Parola del Giorno di venerdì 14 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di venerdì 14maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Uno dei passaggi più belli del Vangelo. Da leggere e rileggere e meditare sempre.

Semplicemente favoloso e non ho altro da aggiungere.

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Parola del Giorno di giovedì 13 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di giovedì 13 maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».

Oggi come ieri, la centralità del messaggio cristiano rimane la Resurrezione di Nostro Signore.

Non un’illusione, non una mal riposta speranza, ma la certezza sulla quale costruire una vita intera. Sia nella sua dimensione immanente su questa terra sia, ovviamente, nella sua dimensione trascendente.
Perchè deve essere chiaro a tutti che, senza Resurrezione e senza una prospettiva di eternità, non ha senso la vita di alcuno.

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Parola del Giorno di mercoledì 12 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di mercoledi 12  maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future».

Gesù in fondo vuol ricordarci che quel che può apparire grande sapienza umana altro non è che ignoranza ai suoi occhi.

Ed immagino che il Signore eserciti la sua misericordia anche per mitigare gli effetti negativi dovuti alla superbia legata alla presunzione umana di sapere.

Se solo gli uomini prendessero maggiore consapevolezza della propria inadeguatezza! Ognuno inizierebbe a stare in pace con se stesso.

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Parola del Giorno di martedì 11 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di martedì 11  maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

“Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.

Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.”

Gesù ci invita a saperlo e a sentirlo sempre presente in noi, nonostante fisicamente non lo riusciamo a vedere. Di certo chi lo ha visto di persona e poi non lo vede più sarà stato umanamente preso dalla tristezza e dalla mestizia. Ma Gesù vuole essere presente nella nostra vita istante per istante, nel luogo più importante per ciascuno di noi. Ovvero la profondità della nostra persona che conta molto di più di ciascun luogo che i nostri occhi possono vedere.

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Parola del Giorno di lunedì 10 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di lunedì 10  maggio 2021, la mia attenzione si ferma sul Vangelo secondo Giovanni:

“Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».”

Oggi l’uccisione dei cristiani non avviene soltanto fisicamente, nelle tante zone del mondo dove si muore per poter esprimere la propria fede.

L’uccisione dei cristiani avviene anche spiritualmente e moralmente nell’Occidente che non vede l’ora di realizzare in pieno il suo progetto post-cristiano. In Occidente si rende culto ad un dio che non è Dio.

E i nemici rendono culto a questo falso dio, che non è che una rappresentazione anche un po’ idiota di ciò che vorremmo che fosse l’uomo. Su questo idolo proiettiamo tutti i nostri desideri e capricci, scambiandoli per diritti e massime espressioni di libertà. Ma verrà prima o poi il tempo in cui sarà ristabilita la verità e tutti potremo vivere in pace illuminati dalla Vera Luce del Signore.

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Parola del Giorno di domenica 9 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di domenica 9  maggio 2021, la mia attenzione si ferma sulla prima lettera di san Giovanni apostolo:

“In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.”

Il segreto della vita non è amare, e neanche essere amati, ma sentire veramente l’amore di chi ci dice d’amarci. Se Dio è amore, Dio non può negare di amarci da sempre e per sempre.

Ma noi sentiamo di essere amati?

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Parola del Giorno di sabato 8 maggio 2021

Leggendo la Parola del Giorno di sabato 8  maggio 2021, la mia attenzione si ferma su  gli Atti degli Apostoli dove ad un certo punto si parla di:

“Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!». Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedònia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo.”

Mi chiedo: “ Quale sarebbe la Macedonia di oggi? Dove siamo chiamati ad annunciare il Vangelo? Dove e come i cristiani post-moderni sono chiamati a dare testimonianza della bellezza dell’incontro fatto col Risorto per poter invitare tutti a sperare di fare lo stesso incontro?”

https://www.vaticannews.va/it/vangelo-del-giorno-e-parola-del-giorno/2021/05/08.html